Milán, Italia : Fratelli Fabbri Editori, c1966.

[c.a.] 6, xvi : il. ; 36 cm.

I Maestri della Scultura ; 12

Biografía. -- Nota critica. -- Indice delle illustrazioni. -- Illustrazioni. --

Tomado del contenido: "Fin da quando, nel 1539, lo scrittore spagnolo Cristóbal de Villalón nella sua "Ingeniosa comparación entre lo antiguo y lo presente" affermava categoricamente che non c'erano denari sufficienti a pagare secondo il merito il Retablo del monastero di San Benito, finito da pochi anni ed oggetto, anche per le sue ardue novità formali, di lunghe discussioni fra arbitri chiamati a stimarlo, secondo l'uso spagnolo, a lavoro ultimato, non è mai mancata all'attività di scultore di Alonso Berruguete una ammirazione compiaciuta, specie da parte spagnola. Va però notato che mentre nelle fonti più antiche l'allusione alla sua formazione italiana è sempre presente nel ricordo del suo giovanile rapporto con Michelangelo, a volte forzato per entusiasmo fino ad un rischioso paragone, più recentemente la storiografia artistica spagnola si è orientata a leggere in chiave più strettamente nazionale (e in effetti limitativa) le sue opere, a vedervi soprattutto un'esplosione dell'ardente e inquieta spiritualità dell'anima spagnola che travolge con la sua violenza la lezione di forma appresa da Alonso in Italia, riallacciandosi alla ancor viva tradizione gotica."

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